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Opinione

Non c’è Cuba senza Fidel, perché Fidel è Cuba

Ilka Oliva Corado

lunedì 9 gennaio 2017, di Ilka Oliva Corado

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La Rivoluzione Cubana, è una delle imprese emblematiche dell’umanità, con proprietà unica nell’umiltà e bravura. Dire Cuba è dire coscienza, memoria storica, è dire identità, lealtà e solidarietà. Fertilità.

Da 58 anni sorge la domanda di rigore nell’immaginario collettivo, manipolato dalla mediatizzazione, che cosa sarà di Cuba senza Fidel? Fallirà la Rivoluzione? La risposta si trova, nel mare feroce, nelle montagne, nei casali, nell’argine, e nella radice degli alberi: Cuba senza Fidel è Cuba con Fidel, perché Fidel è Cuba, Cuba è Fidel. Così come Cuba è anche ognuno di coloro che resero possibile la Rivoluzione.

Non c’è Cuba senza Fidel, perché Fidel è il popolo stesso, è la mano del contadino, la voce dei nonni, è la poesia dei cammini reali, l’ombra delle palme; l’energia della gioventù, l’innocenza dei bambini, è l’abbraccio fraterno. La Rivoluzione Cubana è l’urlo sonoro dei fiumi indomabili, dei campi in fiore, della dignità trasformata acquazzone e fuoco.

La Rivoluzione Cubana ci ha dimostrato in questi 58 anni che la resistenza è possibile, che è possibile la liberazione dei popolo, il loro sviluppo e progresso. L’utopia e la pazzia unite, sono la posizione perfetta per portare a termine le grandi ribellioni. Perché solo i pazzi nella loro demenza sono liberi.

La Rivoluzione Cubana ci insegna che l’integrità, lo scrupolo e l’onore non sono negoziabili. La Rivoluzione Cubana è stata calunniata da quando i barbudos liberarono l’isola, tuttavia Cuba continua ad educare il mondo; ogni secondo, giorno dopo giorno, dimostrando la sua umiltà, la sua solidarietà internazionale, la sua memoria storica e il suo amore per i popoli in via di sviluppo.

Per quello che possono dire, per quello che possono inventare, per tutti i milioni che spendono in diffamarla in quanto piattaforma si presta all’assalto, Cuba continua ad essere libera, paese integro, prospero e salubre.

Nel 58° anniversario della Rivoluzione Cubana, onoriamo a chi hanno osato a sognare, a lottare e a consegnare la propria vita per la liberazione del popolo cubano. Ai martiri, agli anonimi, a tutti quelli che hanno lottato hanno reso possibile la Cuba di oggi.

Oggi più che mai, che rimbomba il nome di Fidel nel eco delle montagne e nelle tempeste dei mari svegli.

Lunga vita alla Rivoluzione Cubana! Viva Fidel! Viva Cuba! Viva la Patria Grande!


@ilkaolivacorado
contacto[AT]cronicasdeunainquilina.com
Crónicas de una Inquilina

Tradotto da Monica Monicardi

responsabilite

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